Iniziamo il nostro percorso alla scoperta della vera Sapienza con i primi 7 versetti del libro dei Proverbi.
Questo libro, praticamente sconosciuto, in gran parte ignorato e che a una frettolosa occhiata sembra essere solo una raccolta di massime poco interessanti, contiene invece dei tesori preziosi, specialmente nei primi capitoli e in particolare nei primi 7 versetti. Qui vi sono molte espressioni che rivelano la loro pienezza di significato soprattutto nella lingua originaria e lasciano intendere che non si parla di una sapienza intesa solo come conoscenza teorica. La sapienza è formazione ed educazione, capacità di discernimento e di porre in atto progetti. In poche parole è l’arte del vivere la vita buona.
L’incipit del libro dei Proverbi indica espressamente che i consigli della Sapienza sono rivolti ai giovani, perché sono coloro che non hanno ancora un’esperienza profonda della vita, ancora tutta da vivere. Ma non solo: anche gli anziani, già più esperti, sono invitati a cercare la Sapienza, perché acquisire l’arte di vivere in pienezza è qualcosa che si impara vivendo fino in fondo, non può essere appreso a priori tramite un’esperienza limitata.
Alla luce di ciò, possiamo incominciare a vedere i “perfetti” di Paolo, l’apostolo, come coloro che prendono sul serio la vita, accogliendola e vivendola fino in fondo, comprese le croci e la morte, considerate come parte di essa.
Stefano Maria

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