Non dimentichiamo di continuare a pregare per i cristiani che soffrono a causa della fede.

Nella speranza di essere fatti degni di sedere a mensa con Isacco Abramo e Giacobbe, chiediamo a Dio per intercessione della sua Madre tutta santa, di aiutarci ad avere una fede forte e umile come quella del Centurione buono di Cafarnao, ricordandoci di tutti i sofferenti, soprattutto di quelli più umili e impotenti! di cui è il mondo, perchè essi sono la maggioranza! e di essi è il regno dei cieli! Alleniamoci nel servizio umile del bene! ricordando che il salario del peccato è la morte!

Chiesa Greco-melkita di Damasco e l’Oriente in Roma