Il vangelo di oggi seconda domenica di Avvento inizia con l’inizio! «Inizio della bella notizia di Gesù, Cristo, Figlio di Dio».

Potrei scrivervi tante cose copiate di qua o di là, magari qualcuno di mio proprio pugno, ma forse è meglio che vi racconti qualche cosa, così come Marco (l’evangelista) ha raccontato il suo incontro sconvolgente con Gesù (perché tutto il suo vangelo/bella notizia è la storia di come Gesù gli ha sconvolto la vita!).

Qualche cosa che mi ha “sconvolto” la giornata, che ha sollecitato il mio vigilare e fare attenzione (parole chiave dell’Avvento) tra le molte cose di questi giorni un po’ freddi e per molti frenetici.

Pedalando lungo il mare per scaricare un po’ di fatiche di questi giorni e mantenermi tonico pensavo di chiamare Alessandro che mi aveva promesso 10,00 euro per aiutarmi a comprare libri per una sua sconosciuta coetanea indigente. Alle 7.30 di mattino però un ragazzo normale dovrebbe dormire…

Invece alle 8.30 un what’s app mi comunica che Alessandro sarà a pochi passi da casa mia, in piazza del Gesù per la rivendita di giocattoli in favore delle scuole di pace di sant’Egidio. Alle 8.30! Vienimi a salutare! Sbrigo alcuni impegni inderogabili (dopo la bicicletta si intende) e mi fulmino a curiosare.

Trovare Alessandro fuori dalle coperte a curare ragazzini di 4/5 primaria, a giocare con loro e pubblicizzare insieme la vendita di giocattoli è una vera e propria bella notizia! un vero e proprio dono di Dio: è il vangelo!

Forse sono ingenuo o forse fortunato ma avere amici come Alessandro o Lucia, Beppe, Francesco tutti presi con il loro “Albero della Luce” per ridare speranza a S. Felice a Cancello, o Francesca di Napoli che studia a Milano è non ha paura di incontrare i nostri giovani zaccariani di Milano con i quali cercare di fare un po’ più di bene è fonte di speranza.

L’arcivescovo di Milano per sant’Ambrogio chiedeva anche ai giovani di offrire una decima del loro tempo, del loro sport, del loro ozio per fare il bene; papa Francesco per l’Immacolata chiedeva ai cristiani di impegnarsi di più per Roma. Questi miei amici hanno dato più della decima, più di tanti noi adulti.

Questo significa essere attenti a Gesù che viene, aspettare la sua venuta, prepararsi al Natale.

Grazie Alessandro, sono contento e fiero di essere tuo amico e di tutti gli altri.

Santa seconda domenica di Avvento.

pJgiannic