«Come un vaso di argilla il corpo umano ha bisogno per prima cosa di venir purificato dall’acqua, quindi di essere reso saldo e perfetto per mezzo del fuoco spirituale cioè di Dio che è fuoco divorante. Poi deve accogliere in sé lo Spirito Santo, dal quale riceve la sua perfezione e da cui viene rinnovato: infatti il fuoco spirituale è anche in grado di irrigare e l’acqua spirituale può anche far divampare» (Didimo d’Alessandria).

Cari amici oggi Gesù dopo averci donato la sua divinità prende la nostra carne per portarla dal Padre, un felice scambio tra Dio e noi e noi e Dio. Il cielo e la terra oggi sono un unicum e l’uomo non è più limitato al suo mondo, ma per il dono dello Spirito santo può capire, vivere, testimoniare la lingua di Dio tra gli uomini che cercano la felicità.

Viviamo bene questa settimana tra l’Ascensione e la Pentecoste, dicendo ogni giorno “Vieni Spirito santo, amico vero” e trovando il tempo per la santa messa oggi e domenica di Pentecoste.

Non spegnete il desiderio di Dio in voi.

pJgiannic