Oddio un altro blog! Ma ce ne sono già a milioni, non siete originali! Ma noi non vogliamo essere originali, vogliamo semplicemente far conoscere quanto bolle nella rete della famiglia zaccariana e conoscere tutti voi che ci leggete! L’originalità sarà nelle comunicazioni tra noi e voi, tra voi e noi! Semplice, no? Allora nel presentarci partiamo da una persona veramente originale: Antonio M. Zaccaria, santo. Perché mai un uomo del 1500 (1502-1539 per la precisione), diventato ufficialmente santo come oggi nel 1897 dovrebbe ancora interessare delle genti, dei giovani? Perché mai potrebbe ancora invadere la rete? Perché ciò che lo ha guidato non è stato un semplice sentimento o la volontà umana, ma l’azione del più grande comunicatore del mondo: lo Spirito santo. Dalla notte dei tempi lo Spirito santo aleggiava sulle acque primordiali sino a trovare una creatura a immagine e somiglianza di Dio nella quale entrare, con la quale dialogare! Lo Spirito è l’anima di ogni comunicazione che continua ad approfittare di tutti gli strumenti che incontra nella storia dell’umanità per parlare e dialogare con gli uomini e le donne di sempre. Voce, papiri, tavolette di cera, carta pecora, carta, carta stampata, onde corte o medie o …, telegrafi, telefoni, fax, web! Quanti modi e strumenti per comunicare, tutti animati da uno spirito che soffia da una voce all’altra, da un documento all’altro, da una sorgente radio all’altra, da un pc all’altro. Antonio Maria (SAMZ per gli amici) ha usato Bibbia in volgare, creatività personale, liturgia, viaggi e missioni continui e se fosse vissuto oggi anche la rete, senza dimenticare gli incontri personali come attestano le sue lettere. Noi, io padre Giannicola, Laura, Flavio, Elena, Pasqua, Fabio, Valerio, Fra B., Raphael, Mateus e Pedro e Lukacs pensiamo che un blog potrebbe essere un buon modo per continuare a raccontare, annunciare a tutti l’intuito di SAMZ: correte come matti verso Dio e verso il prossimo, non siate santi piccoli, ma santi grandi. Perché un blog funzioni è necessario aggiornarlo continuamente e questo sarà l’impegno della redazione, ma tu lettore e voi lettori dovete divulgarlo e riempirlo delle informazioni che possono aiutare tutti noi a crescere. Il blog può essere un’occasione per approfondire, verificare, crescere e annunciare la nostra fede, ma tutto dipende da noi! Un ingrediente però è necessario, direbbe SAMZ: lasciarsi guidare dallo Spirito santo. Così hanno fatto i santi, così possiamo fare tutti noi se vogliamo fare ciò cui siamo chiamati: cose grandi!

B blog: in bocca al lupo!

pJgiannic

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