Il Signore sta iniziando a imbandire il banchetto, i suoi angeli iniziano a venirci a chiamare, siamo pronti? Cristo si prepara già da tempo per venire in mezzo a noi, in noi! Siamo pronti ad accoglierlo?
Sgonfiamoci di noi stessi per far posto a Lui nel nostro cuore! facciamo in modo che sia migliore della mangiatoia che si è onorata di accoglierlo e che Lui non ha disdegnato! Che non ci disdegni!
In questa domenica dei santi progenitori per noi cristiani di rito greco, della gioia per voi cristiani di rito latino, preghiamo così:
che i santi padri progenitori effondano anche luce sui noi fratelli che questo Natale offrono al Signore e Sovrano che viene come re della Pace i loro cuori flagellati dalla persecuzione e la sofferenza in cui ancora versano!
Innanzi alle inammissibili esecuzioni in nome e per la fede perpetranti le anacronistiche pulizie etnico-religiose a cui siamo costretti assistere inermi, continuiamo a pregare finché non torni a regnare il silenzio delle armi e risuoni invece la bella melodia della giustizia ed una volta per tutte sia chiarito che ogni essere umano ha diritto alla vita e di viverla in piena libertà di coscienza, essendo tutti uguali.
Buona domenica della gioia, III di Avvento