In questo tempo pasquale, sollecitato da alcuni spunti, mi sono fermato a riflettere sull’importanza di avere un centro della vita, una sorta di ago della bilancia che fa si che tutti noi e i nostri “ego” riescano a stare in equilibrio e non cadere senza più riuscire a rialzarsi.
Credo che non esista solo un “sole” intorno al quale girino tutti i pianeti che compongono la nostra vita, ma piuttosto un insieme di soli, che rappresentano ciò che più ci sta a cuore (e a mente); e non tutti i nostri soli sono della stessa grandezza e della stessa importanza, e questi non sono statici ma assolutamente dinamici; sono credenze, valori, persone o cose senza le quali l’universo del nostro io non può essere tenuto insieme.
Ognuno di noi crescendo, facendo esperienze e scoprendo le proprie caratteristiche, deve trovare la propria vocazione, che può essere più di una, può essere scoperta in giovinezza o solo dopo lunghi anni di riflessione, che può essere tanto semplice quanto complicata, tanto concreta quanto astratta.
Ma l’importante è averla o essere in ricerca di essa in quanto questa spinta verso l’esplorazione del nostro io ci da un senso, da un significato a quello che siamo e a quello che vogliamo essere.
Ci permette di non perderci nella confusione, nell’indeterminatezza e nell’incertezza della nostra vita ma saper stare a galla e poi un giorno spiccare il volo.
Ognuno ha la sua missione, chi vuole salvare il mondo cercando di mettere fine alle guerre, chi combattendo la fame, chi prendendosi cura dei malati, dei bambini o degli anziani, chi semplicemente, ma non troppo, donando un sorriso. Non è importante cosa si faccia, ma è importante cosa sta dietro al gesto, ciò che lo comanda, cosa gli dà il via.
Un gesto senza alcun significato è un gesto vuoto, frivolo che non porta a niente e si esaurisce entro se stesso; cosi come le persone che compiono gesti senza significato, senza avere un centro, senza avere una vocazione. Vivere senza significato è come camminare al buio, senza sapere dove tu stia andando, senza avere una meta
Avere un centro, anima la nostra vita, la colora, fa si che siamo guidati da una spinta interiore che ci porta verso la propria realizzazione, verso un noi migliore.
Avere un centro significa avere un rifugio, una guida, un filo di Arianna che ci aiuta a destreggiarsi fra le difficoltà della nostra vita e ci fa mantenere il timone della nostra nave verso la meta che ci poniamo, condotti dalla nostra vocazione dritti verso gli scopi della nostra vita.

Samuele G. Genova