Ciao,
“Ragionare”, “ragiona ancora le gente oggi?”.

L’argomento non è semplicissimo, cerco di buttare giù qualche idea.
Cosa si intende per “GENTE”, le masse? Sono convinta che la “Gente” di oggi non sia diversa da quella di altri momenti storici. C’è chi ha una sua idea, convinzione e la porta avanti ragionando sugli eventi e agendo di conseguenza e c’è chi si fa trascinare dalla massa e dalle tendenze e non ragiona ma fa quello che fanno tutti, ma questo succede oggi come succedeva un tempo.

Forse oggi i media, i social rendono tutti un po’ più facili da condizionare o suggestionare, ma non dobbiamo confondere i giovani che si lasciano trascinare in piazza per risse e pestaggi, che non perdono occasioni per far assembramenti per la movida anche in tempi di Covid, con il fatto che la “Gente”, i giovani non ragionino. Io trovo che è più facile vedere questo che giovani impegnati e maturi. Ho modo di confrontarmi con giovani della mia età e affrontare argomenti su cui ragionare e non mi sento assolutamente di poter affermare che oggi la Gente/i giovani non ragionano.
Io e i giovani miei coetanei viviamo il nostro tempo, con le sue bellezze e le sue contraddizioni. Certo la situazione imposta dalla pandemia ha reso e rende tutto più complicato, i limiti all’incontro alla socialità, ad approfondire e rinsaldare, grazie alla frequentazione la conoscenza rapporti di vera amicizia dei coetanei.
Ma i valori e le certezze su cui ho fondato la mia vita rimangono saldi e sono quelli che mi guidano e impongono le mie scelte.

La nostra generazione forse più di altre sta pagando le scelte della scorsa generazione, con meno valori che spesso hanno portato alla disgregazione delle famiglie, spesso mi trovo a confronto con giovani che vivono, o hanno vissuto a fasi alterne con il papà e con la mamma e che nel loro futuro, non avendo, alle spalle un modello di famiglia, non ne sentono la necessità di formarne una loro o non prendono proprio in considerazione. Allo stesso modo il concetto di fedeltà o legame affettivo che non sempre è vissuto come un valore. Ma ci sono anche giovani che con coraggio e determinazione hanno le idee molto chiare e sanno fare e portare avanti scelte responsabili e coraggiose per se stessi e per gli atri, impegnandosi nel volontariato, nel sociale e sfruttando le tante occasioni di bisogno che si sono create per poter dare una mano. L’immigrazione, la povertà, il disagio sociale danno ai giovani anche l’occasione per viver con maggior apertura, rispetto alle generazioni passate, la conoscenza e l’integrazione con l’atro se vissute nel modo corretto.

Liliana O. 21, Lodi