(segue) L’ordine e la bellezza delle creature, a che servono? Aiuta a ben intendere, nella sua eccellenza, la grandezza e altre virtù che sono in Dio, e Dio stesso. Quella felicità che vedremo faccia a faccia vogliamo viverla già qui e ora!
La creatura, cioè noi, è chiamata a essere ordinata e bella, cioè in armonia: con se stessa, con l’altro, con il cosmo, con Dio.
Tra qualche giorno festeggeremo il nostro SAMZ, quindi cercheremo di rendere bello questo giorno e per molti di noi sarà un bel giorno, così come lo è stato nel passato, ma, ma: cosa significa bello per dei SAMZ follower?
La creatura è posta nel mondo affinché vada a Dio, la creatura è posta nel mondo come libro da leggere per il bene altrui. L’armonia propria di ogni creatura è una dimensione invisibile che però muove al visibile.
Secondo SAMZ la bellezza della creatura la conduce a creare armonia nell’altro. Un SAMZ follower deve portare armonia, questo il suo ministero e servizio al creato intero.
Abramo è una creatura bella, in armonia con se stessa, per questo può affidarsi a Dio sino all’estremo, per questo è capace – in quanto padre – di fermare il suo gesto e lasciare libero il figlio: quanti di noi sono così liberi da affidarsi completamente a Dio e lasciare liberi il proprio figlio, il creato, Dio stesso.
In questo atteggiamento di Abramo leggiamo quell’ordine e bellezza della creatura che diventa ministero, servizio all’uomo.
Questa è la bellezza che incontreremo faccia a faccia e che il nostro SAMZ propone ai suoi follower!
Abbiamo ragionato sul “futuro presente” dell’incontro con la bellezza di Dio un “futuro presente” di cui siamo ministri a servizio dell’uomo.
Ma come coltivare questa bellezza dell’incontro con Dio e il nostro ministero di servizio all’uomo? (continua)
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